Nel magnifico teatrino dell'esistenza, dove da millenni credevamo regnasse anche il silenzio contemplativo, ecco — nonostante quest’avverbio qui abbia perso gran parte della sua immediatezza — che alcuni eruditi dell'Università di Tel Aviv ci svelano una verità tanto stupefacente quanto inquietante: le nostre care Solanum lycopersicum — volgarmente denominate pomodori — sono in realtà creature melodrammatiche che si abbandonano a strilli ultrasonici ogni qual volta la vita le sottopone alle sue inevitabili tribolazioni. Questi intrepidi ricercatori hanno documentato come le piante di pomodoro e tabacco - quest'ultimo già noto per la sua capacità di indurre dipendenza negli umani - emettano frequenze acustiche imperscrutabili all'orecchio umano quando sottoposte a stress idrico o a traumatici eventi di recisione. Un vero e proprio miserere botanico che risuona nell'etere, inudibile ai nostri sensi ma potenzialmente percepibile da altri organismi dotati ...
La mia cassetta di legno nel più grande dei parchi che è Internet