In questo esperimento ho simulato le valutazioni
nei test per diverse classi (analisi aggregata di tutti i voti), ipotizzando due categorie di studenti con livelli di
apprendimento significativamente diversi.
- Studenti in difficoltà: 35 studenti con un punteggio medio di 5 e una deviazione standard di 0.5
- Studenti bravi: 120 studenti con un punteggio medio di 8.5 e una deviazione standard di 0.5
Diversamente da un istogramma o un box plot tradizionale, il grafico a violino mostra:
- La densità di probabilità: le aree più larghe del violino indicano dove i dati sono più concentrati, mentre le aree più strette mostrano dove i dati sono più rari.
- La distribuzione dei dati: la forma del violino mostra come i valori sono distribuiti, ossia se sono raggruppati attorno a un valore centrale o dispersi su un intervallo più ampio.
- La multimodalità: se hanno più di un picco (distribuzione bimodale o multimodale), indicando potenzialmente la presenza di sottogruppi distinti.
Nel nostro caso, rivela chiaramente la natura bimodale della distribuzione, con due rigonfiamenti evidenti: uno centrato intorno al valore 5 (studenti in difficoltà) e l'altro intorno a 8.5 (studenti bravi).
Una distribuzione bimodale dei voti suggerisce l'adozione di strategie di insegnamento differenziate, oppure è un feedback negativo sulla loro applicazione.
Gli studenti dei due gruppi hanno probabilmente bisogni educativi diversi che richiedono approcci pedagogici distinti.
In questo caso, la bimodalità può derivare da vari fattori:
- Differenze nelle conoscenze di base
- Differenze degli stili di apprendimento
- Disparità nell'accesso a risorse educative
- Fattori socioeconomici