Passa ai contenuti principali

Gli occhi del modello CNN


Un modello CNN ha un “cervello” (la rete neurale) e gli occhi (i kernel convoluzionali). 
La scelta di quest’ultimi può influenzare drasticamente la qualità dell’output.
Il kernel determina come la rete “vede” e processa i dati. 
Immaginate una finestra scorrevole che cattura pattern locali nei dati. Nel contesto dei segnali sismici, ad esempio, un kernel più ampio può catturare meglio i pattern a bassa frequenza, mentre uno più piccolo esalta i dettagli ad alta frequenza.

Dimensione del kernel
  • Kernel piccoli (3x3 o 1x3): catturano dettagli fini e sono computazionalmente efficienti
  • Kernel medi (5x5 o 1x5): bilanciano dettaglio e contesto
  • Kernel grandi (7x7 o superiori): catturano pattern più ampi ma richiedono più risorse

Trade-off
  • Kernel più grandi → campo ricettivo più ampio ma più parametri da addestrare
  • Kernel più piccoli → più efficienza ma necessitano di più layer per lo stesso campo ricettivo

Applicazione specifica
  • Analisi di segnali sismici: kernel di dimensione 3-5 per bilanciare la cattura di eventi sismici e rumore
  • Elaborazione audio: kernel più grandi per catturare pattern temporali estesi
  • Immagini: tipicamente 3x3 per dettagli locali

Best practices
  • Iniziare con kernel piccoli e aumentare se necessario
  • Considerare l'uso di kernel dilated per aumentare il campo ricettivo senza aumentare i parametri
  • Valutare il compromesso tra precisione e costo computazionale
  • Testare diverse dimensioni di kernel nella fase di sviluppo del modello
Un'attenta considerazione di questi fattori è fondamentale per il successo del modello CNN.​​​​​​​​​​​​​​​​

Consigli per i futuri cacciatori di precursori
Per la ricerca di precursori sismici, la scelta del kernel diventa molto importante poiché si devono catturare i pattern sottili che potrebbero precedere eventi sismici significativi. 
L’approccio multi-scala con più kernel di dimensioni diverse è la scelta logicamente più giusta.

Un esempio visivo
Ho eseguito la convoluzione dell’immagine 5x5 in scala di grigi mostrata in figura con un kernel specificato 3x3. 
L’immagine risultante, mostrata qui, rappresenta le intensità dopo l’applicazione del filtro. 
Le aree più chiare indicano una maggiore risposta al filtro, suggerendo variazioni più accentuate in alcune regioni dell’immagine originale, mentre le aree più scure indicano minori cambiamenti. 
Questo può aiutare, per esempio, a evidenziare i bordi o altri pattern significativi nell’immagine.

Definizione dell'immagine 5x5 a scala di grigi
Matrice:
    [[5, 7, 2, 1, 2],
    [0, 1, 1, 3, 2],
    [4, 5, 6, 5, 5],
    [1, 2, 3, 2, 0],
    [0, 0, 0, 1, 1]]


Definizione del kernel 3x3:
    [[-1, -1, -1],
    [-1,  8, -1],
    [-1, -1, -1]]

Immagine derivante dalla compressione dello spazio dei dati:




Post popolari in questo blog

Salmoni, scarpette, cetrioli e altro

Tutto il testo contenuto in questa pagina è stato pensato e scritto dall'autore del blog.   1. Come il salmone 2. Ooops! 3. Le scarpette hi-tech 4. Equivoci contemporanei 5. I saccenti 6. Medaglie di legno 7. La festività del Nulla 8. Gli aggiornamenti elettronici del Libro dell'Apocalisse 9. Dubbi ne ho 10. La maieutica del vulcaniano 11. Un piacevole vasetto di miele 12. Povere sfere 13. Caos comune mezzo gaudio 14. La fontana senza volti 15. Il piromane super beffardo 16. Boom di serpenti 17. Sistemi in via di degradazione 18. Il gatto nero 19. Alain Delon è ancora vivo? 20. Per sempre con i cani 21. Eventi imprevedibili 22. I robot sottomessi 23. Lady Gaga e Bruno Mars incantano 24. Definizioni mancate 25. Il mio nemico drone 26. Errore di valutazione 27. Ringraziamenti 28. Cari cetrioli, vi scrivo 29. Boom di detective 30. Gli UFO trascurati 31. Il grande salto delle rane 32. La malattia artificiale 33. Homo consumens 34. Lacune informatiche 35. Sei troppo! 36. ...

Welcome reader!

Siamo equi: ci sono sciocchezze che fanno meditare   (da Improvvisi per macchina da scrivere di Giorgio Manganelli)   Le repliche sismiche stabilizzano la faglia dopo una sua frattura; analogamente i pensieri d'assestamento riordinano la mente dopo un periodo turbolento o di trasformazione interiore. Nel blog, questi pensieri vengono organizzati, tra il serio e il faceto, in 60 mie riflessioni che mi sono servite a comprendere meglio e, a volte, a metabolizzare alcune esperienze cognitive, emotive e sociali. Riflessioni che, per varie ragioni, non hanno alimentato il confronto dialogico usuale, spesso condizionato dai frame che semplificano, spesso eccessivamente, i nostri ruoli “pubblici”, specie negli ambienti lavorativi. Per questo, “Pensieri d’assestamento” va inteso come la rottura di un frame atteso; come un comportamento fuori contesto che però non può essere rinegoziato, vista la natura asimmetrica della comunicazione; come un “angolo degli oratori”, in cui...

Interpretazioni

Esistono diversi modelli di intelligenza artificiale generativa, i cosiddetti LLM (Large Language Models), e ognuno di essi può valutare in modo diverso i testi “human written”, attribuendo un diverso valore semantico alle parole e alle frasi, come se per una stessa opera esistessero più piani di lettura. Tuttavia, se questa multidimensionalità esegetica non è stata concepita dall’autore, allora le diverse interpretazioni riflettono semplicemente la complessità delle reti neurali, complessità che appare molto simile, almeno nei risultati, alla sensibilità del lettore. Per sensibilità del lettore intendo la capacità di cogliere le sfumature, i dettagli stilistici, le connessioni logiche-argomentative di un testo, andando oltre la semplice comprensione letterale. Il bagaglio di esperienze, conoscenze e prospettive personali può influenzare profondamente la decodifica di un testo. Per questo motivo, una stessa opera può evocare emozioni, riflessioni e pensieri diversi a seconda delle p...