Passa ai contenuti principali

FLUID




Cascate che sfidano la gravità, onde che si infrangono con realismo mozzafiato, gocce d'acqua che si fondono in un abbraccio fluido. Benvenuti nel mondo della simulazione dei liquidi in Blender, dove la magia dell'animazione prende vita. E dietro a questa magia si cela un linguaggio tecnico, uno strumento indispensabile per dominare l'arte dell’animazione procedurale.
Il FLIP Solver è il cuore del sistema FLUID, un vero e proprio maestro d'orchestra che dirige il movimento del fluido. Per farlo, si affida a due strumenti fondamentali: le particelle, minuscoli punti che tracciano il percorso del liquido, e le griglie, mappe tridimensionali che catturano la complessità dei suoi vortici e spruzzi in ogni istante.
Ogni liquido ha una sua personalità, definita dai seguenti quattro parametri o fattori fondamentali. 
  • Viscosità: determina quanto il liquido resiste al flusso, la sua fluidità intrinseca. 
  • Tensione superficiale: controlla la formazione di gocce e bolle, creando quella che potremmo definire “la pelle del liquido”, che tiene insieme le particelle e crea forme simili a sculture di vetro o ghiaccio. 
  • Gravità: la forza che attira il liquido verso il basso, influenzandone la caduta e il movimento. Oltre alla gravità, è possibile simulare altre forze che agiscono sul fluido, come il vento che ne sposta la superficie o la pressione che ne modifica la forma.
  • Interazione con l'ambiente: definisce come il liquido si comporta a contatto con l'ambiente circostante.
Il dominio è il volume in cui viene confinata la simulazione, paragonabile a un universo in miniatura con le sue leggi e i suoi confini: una piscina tempestosa in un oceano altrimenti tranquillo.
Più ostici per i principianti sono i termini inflow e outflow, che possiamo immaginare come porte del movimento, o portali dimensionali. L'inflow definisce il punto da cui il fluido entra nella simulazione, come un rubinetto invisibile. L'outflow, al contrario, è il punto da cui il fluido esce, scomparendo come in uno scarico.
La risoluzione e il baking/caching sono elementi cruciali per il risultato finale, un'eterna lotta tra dettaglio e prestazioni. L'alta risoluzione è come un microscopio che rivela la bellezza nascosta del movimento, ma richiede maggiore potenza di calcolo. Per gestire questa complessità, entra in gioco il baking che è la 'cottura' definitiva della simulazione, salvando il risultato in modo permanente su disco. Il caching, invece, è un assistente personale che memorizza temporaneamente ogni frame per velocizzare le operazioni di anteprima e modifica, prima del baking finale.
Ma non è finita: ci sono gli shader, gli “artisti di strada” che dipingono la luce sul vostro fluido. Dal Principled BSDF agli shader volumetrici, ogni termine tecnico è il nome di un pennello che aggiunge realismo alla scena.
Padroneggiare il linguaggio della simulazione dei fluidi in Blender è come imparare una nuova lingua, la lingua della natura in movimento. Ogni termine è una chiave che apre nuove possibilità creative, ogni parametro un ingrediente prezioso di una ricetta magica, quella che vi permetterà di trasformare semplici pixel in onde, cascate e sogni liquidi.







Post popolari in questo blog

Salmoni, scarpette, cetrioli e altro

Tutto il testo contenuto in questa pagina è stato pensato e scritto dall'autore del blog.   1. Come il salmone 2. Ooops! 3. Le scarpette hi-tech 4. Equivoci contemporanei 5. I saccenti 6. Medaglie di legno 7. La festività del Nulla 8. Gli aggiornamenti elettronici del Libro dell'Apocalisse 9. Dubbi ne ho 10. La maieutica del vulcaniano 11. Un piacevole vasetto di miele 12. Povere sfere 13. Caos comune mezzo gaudio 14. La fontana senza volti 15. Il piromane super beffardo 16. Boom di serpenti 17. Sistemi in via di degradazione 18. Il gatto nero 19. Alain Delon è ancora vivo? 20. Per sempre con i cani 21. Eventi imprevedibili 22. I robot sottomessi 23. Lady Gaga e Bruno Mars incantano 24. Definizioni mancate 25. Il mio nemico drone 26. Errore di valutazione 27. Ringraziamenti 28. Cari cetrioli, vi scrivo 29. Boom di detective 30. Gli UFO trascurati 31. Il grande salto delle rane 32. La malattia artificiale 33. Homo consumens 34. Lacune informatiche 35. Sei troppo! 36. ...

Welcome reader!

Siamo equi: ci sono sciocchezze che fanno meditare   (da Improvvisi per macchina da scrivere di Giorgio Manganelli)   Le repliche sismiche stabilizzano la faglia dopo una sua frattura; analogamente i pensieri d'assestamento riordinano la mente dopo un periodo turbolento o di trasformazione interiore. Nel blog, questi pensieri vengono organizzati, tra il serio e il faceto, in 60 mie riflessioni che mi sono servite a comprendere meglio e, a volte, a metabolizzare alcune esperienze cognitive, emotive e sociali. Riflessioni che, per varie ragioni, non hanno alimentato il confronto dialogico usuale, spesso condizionato dai frame che semplificano, spesso eccessivamente, i nostri ruoli “pubblici”, specie negli ambienti lavorativi. Per questo, “Pensieri d’assestamento” va inteso come la rottura di un frame atteso; come un comportamento fuori contesto che però non può essere rinegoziato, vista la natura asimmetrica della comunicazione; come un “angolo degli oratori”, in cui...

Interpretazioni

Esistono diversi modelli di intelligenza artificiale generativa, i cosiddetti LLM (Large Language Models), e ognuno di essi può valutare in modo diverso i testi “human written”, attribuendo un diverso valore semantico alle parole e alle frasi, come se per una stessa opera esistessero più piani di lettura. Tuttavia, se questa multidimensionalità esegetica non è stata concepita dall’autore, allora le diverse interpretazioni riflettono semplicemente la complessità delle reti neurali, complessità che appare molto simile, almeno nei risultati, alla sensibilità del lettore. Per sensibilità del lettore intendo la capacità di cogliere le sfumature, i dettagli stilistici, le connessioni logiche-argomentative di un testo, andando oltre la semplice comprensione letterale. Il bagaglio di esperienze, conoscenze e prospettive personali può influenzare profondamente la decodifica di un testo. Per questo motivo, una stessa opera può evocare emozioni, riflessioni e pensieri diversi a seconda delle p...