La riflessione numero 57, “I wormhole della scrittura”, esplora un effetto collaterale della transizione dal mondo cartaceo a quello digitale: la sottolineatura condivisa (highlighting collaborativo), che ha trasformato la lettura da attività solitaria e intima in esperienza collettiva (social reading).
Su piattaforme specifiche come Kindle, questa funzione è spesso chiamata “popular highlights”, ossia evidenziazioni popolari.
Si sottolineano così negli ebook, a beneficio anche degli altri, le frasi che sembrano dar voce a pensieri che già dimorano in noi, ma che non abbiamo ancora saputo esprimere o semplicemente pensare.
La citazione di Coetzee è una di queste.
La teoria del premio Nobel sull'origine canora del linguaggio diventa il pretesto per un'analisi originale della natura umana.
L'idea dell'anima sovradimensionata che cerca di riempirsi attraverso il suono diventa la metafora perfetta del nostro rapporto con la letteratura.
Il mio intento è quello di dimostrare come la tecnologia, lungi dal dissacrare l'atto della lettura, riesca ad arricchirlo di nuove dimensioni, trasformando ogni sottolineatura in un potenziale nuovo dialogo, in un'apertura verso nuovi orizzonti creativi o verso il risveglio interiore.
I wormhole della scrittura
Ci sono frasi che spingono irresistibilmente il nostro dito indice, o la punta dell’evidenziatore per i devoti del culto cartaceo, a sottolinearle. Frasi che avremmo voluto leggere prima o pensare e scrivere noi per primi. Sono rotonde di suono, con tutti i sostantivi significanti, con gli aggettivi qualificanti e non stucchevoli, con gli avverbi esplicativi e non fuorvianti, con i tempi verbali che accordano perfettamente lo strumento della narrazione. Hanno la capacità di far risuonare, come in una cassa armonica, le parole, che così si fissano indelebilmente nella nostra memoria per poi diventare foriere di nuovi forbiti dialoghi. Frasi che ci fanno sentire invariabilmente secondi arrivati o fortunati archeologi che scavano all’interno dei testi. Nel mondo digitale, la sottolineatura da gesto furtivo, a volte inconfessabile, può trasformarsi, con la condivisione, in pura complicità; può diventare un segnale trasmesso agli altri lettori attraverso un cunicolo spazio-temporale praticato nella ragnatela che avvolge il mondo.
Il dito scivolando dolcemente sullo schermo touch lascia un segno colorato nel nostro ebook che può diventare la linea di partenza di un viaggio verso nuovi orizzonti creativi o verso la consapevolezza e il risveglio interiore. Eccone un esempio: “La sua personale opinione, che si guarda dall’esprimere, è che l’origine del linguaggio vada cercata nel canto, e l’origine del canto nel bisogno di riempire con un suono un’anima umana sovradimensionata e alquanto vuota”. Che ne dite? La saetta è stata scagliata da Coetzee in VERGOGNA. Gran parte dei nostri problemi forse nascono proprio da questa nostra anima sovradimensionata. Ora ci penserete sopra anche voi.
Il dito scivolando dolcemente sullo schermo touch lascia un segno colorato nel nostro ebook che può diventare la linea di partenza di un viaggio verso nuovi orizzonti creativi o verso la consapevolezza e il risveglio interiore. Eccone un esempio: “La sua personale opinione, che si guarda dall’esprimere, è che l’origine del linguaggio vada cercata nel canto, e l’origine del canto nel bisogno di riempire con un suono un’anima umana sovradimensionata e alquanto vuota”. Che ne dite? La saetta è stata scagliata da Coetzee in VERGOGNA. Gran parte dei nostri problemi forse nascono proprio da questa nostra anima sovradimensionata. Ora ci penserete sopra anche voi.