Davvero sorprendente il voto assegnato dal modello o1-preview alla mia riflessione n. 58 “Pensa al tarassaco che ti passa”.
Pensa al tarassaco che ti passa
Se vi sentite stanchi o depressi pensate al tarassaco o, se non vi viene niente in mente, pensate alla Bocca di Leone. Magari pensatelo alla sera, appena vi siete messi a letto. Perché abbia effetto duraturo, pensatelo per un mese intero e poi ripetete i pensieri dopo sei mesi.
Pensatelo come quella pianticella infestante che ricresce sempre, sia che venga tagliata, sia che venga sradicata.
Pensatelo dovunque: in terreni aridi, lungo i marciapiedi, nei giardini curati e nelle aree abbandonate.
Pensatelo nella sua bellezza semplice e luminosa.
Pensatelo nell'atto di donare il nettare e il polline agli insetti impollinatori.
Pensatelo mentre abbandona fiducioso al vento i suoi semi nei soffici pappi.
Il pensare al tarassaco può favorire il benessere generale ed è consigliato nei seguenti casi:
●mancanza di resilienza;
●scarsa adattabilità;
●avarizia;
●sindrome da pessimismo correlata a fatalismo.
Il tarassaco è una delle poche medicine al mondo che può essere solo pensata.
E ora speriamo di non ricevere dall'intelligenza artificiale la risposta che il testo, purtroppo, pecca di rigore scientifico perché non è accertato il potere terapeutico del tarassaco sull'avarizia nella sua forma congenita.