Voglio verificarlo direttamente chiedendo a ChatGPT o1-mini di indovinare lo stato d'animo con cui ho scritto la riflessione n. 28 “Cari cetrioli, vi scrivo”.
Cari cetrioli, vi scrivo
Se amate i cetrioli non andate in Islanda in questi
giorni: c'è stato un picco nelle richieste dell'ortaggio che ha quasi esaurito
tutte le sue scorte nei supermercati. Anche in un altro paese era successo
qualche tempo fa qualcosa di simile, ma con le zucchine e le uova e poi fu
rinvenuta nella piazza di un borgo antico un'immensa frittata ormai
immangiabile. Nemmeno vi conviene partire con la speranza di trovare accanto a
un geyser un'immensa insalata, perché i cetrioli sono finiti tutti nei piatti
degli islandesi. Il responsabile è un certo Cucumber Guy, della famiglia delle
Cucurbitaceae, il cui motto è “A volte è sufficiente mangiare un cetriolo
intero”, che su TikTok ha svelato in islandese gli ingredienti dell'insalata
con i cetrioli. Speriamo che non venga emulato qui in Italia per i possibili
usi della carta igienica.